Tra le novità che riguardano il Superbonus del 110% per la riqualificazione energetica degli edifici c’è anche l’inserimento, all’interno dell’agevolazione governativa, dello smaltimento eternit.
Se viene, ad esempio, scoperto in fase di riqualificazione energetica dell’immobile che parte della copertura è in amianto, la sua sostituzione e la relativa
rimozione dell’amianto rientrano nel maxi-bonus.
Quando si decide di ristrutturare un edificio, con lo scopo di richiederne il Superbonus, è quindi indispensabile valutare se sul tetto o negli strati isolanti dello stesso ci sia ancora la presenza di eternit.
Scoprirlo in tempo è indispensabile per poter far rientrare gli interventi di sostituzione dello stesso nella richiesta di agevolazione fiscale.
La rimozione dell’amianto infatti rientra nel superbonus se vengono programmati e richiesti interventi per il miglioramento energetico dell’edificio.
La bonifica dall’eternit può essere inserita all’interno del maxi bonus assieme al rifacimento del tetto, con lo scopo di renderlo più efficiente dal punto di vista energetico, o nell’ipotesi in cui si voglia installare un sistema a pannelli fotovoltaici.
Questo avviene poiché con le ultime novità introdotte nella legge di bilancio 2021, il Superbonus copre anche le spese di rimozione e smaltimento dell’eternit.
Per avere maggiori informazioni su come intervenire in caso di presenza di amianto è indispensabile rivolgersi ad aziende specializzate nel settore, come Edil Coperture che si occupa principalmente della bonifica dell’eternit.
Edil Coperture che opera nelle province di Vicenza, Padova, Rovigo, Bologna, Modena, Brescia e Verona sa consigliare la clientela su come intervenire in caso di presenza di amianto e quale documentazione è indispensabile compilare per ottenere le agevolazioni del Superbonus.
L’azienda veronese Edil Coperture si occupa inoltre del rifacimento dei tetti e dell
’installazione di pannelli fotovoltaici in sostituzione delle vecchie coperture.