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Rimozione amianto, detrazioni e incentivi 2024: i dettagli
Rimozione amianto, detrazioni e incentivi 2024: i dettagli
L’estrema pericolosità dell’amianto friabile per la salute umana è risaputa, tanto che sussiste l’obbligo di legge relativo alla rimozione da edifici abitativi o stabilimenti produttivi: un’operazione che non deve essere rimandata.
Nelle scorse settimane, si è espressa l’Agenzia delle Entrate in merito alla bonifica dall’amianto, confermando la disponibilità di detrazioni fiscali per gli immobili privati e contributi a fondo perduto per le aziende da sfruttare nel 2024. Scopriamo in questo articolo quali sono e in cosa consistono.
Privati, bonus bonifica amianto 2024
Come anticipato, esistono degli incentivi garantiti ai privati e destinati alla rimozione dell’amianto. L’Agenzia delle Entrate fa riferimento al bonus ristrutturazioni e in particolare alla detrazione fiscale del 50% calcolabile su un massimo di spesa fissato a 96mila euro, fruibile anche in 10 rate annuale dello stesso imposto. L’aliquota è destinata a scendere dal 1° gennaio 2025, fino al 36%, con un tetto massimo di spesa di 48mila euro.
Ricordiamo che per i privati si può ottenere il bonus fiscale per la bonifica dall’amianto anche con l’Ecobonus, se gli interventi di rimozione rientrano in un progetto di efficientamento energetico dell’abitazione. In questo caso, la detrazione è del 65%, con un tetto massimo di 100mila euro.
Aziende, agevolazioni per rimozione amianto 2024
Per le imprese, la questione è diversa, ma le agevolazioni sono comunque vantaggiose. Tra queste è giusto accennare al contributo a fondo perduto che può coprire fino al 65% della spesa totale destinata alla rimozione dell’amianto, con un limite massimo di 130mila euro per le spese relative al progetto e 10.000 per i costi da sostenere per i tecnici che redigono la perizia e realizzano il progetto stesso.
Per le imprese che installano nuovi impianti di energia rinnovabile dopo la rimozione dell’amianto da edifici e fabbricati rurali, esistono gli incentivi relativi al FER 1,
Come per i privati, anche le imprese possono accedere all’ecobonus con detrazione del 65%, per gli interventi destinati a migliorare l’efficienza energetica degli immobili.
Realizziamo interventi di rimozione amianto in tutto il Nord Italia: contattaci!
Nelle scorse settimane, si è espressa l’Agenzia delle Entrate in merito alla bonifica dall’amianto, confermando la disponibilità di detrazioni fiscali per gli immobili privati e contributi a fondo perduto per le aziende da sfruttare nel 2024. Scopriamo in questo articolo quali sono e in cosa consistono.
Privati, bonus bonifica amianto 2024
Come anticipato, esistono degli incentivi garantiti ai privati e destinati alla rimozione dell’amianto. L’Agenzia delle Entrate fa riferimento al bonus ristrutturazioni e in particolare alla detrazione fiscale del 50% calcolabile su un massimo di spesa fissato a 96mila euro, fruibile anche in 10 rate annuale dello stesso imposto. L’aliquota è destinata a scendere dal 1° gennaio 2025, fino al 36%, con un tetto massimo di spesa di 48mila euro.
Ricordiamo che per i privati si può ottenere il bonus fiscale per la bonifica dall’amianto anche con l’Ecobonus, se gli interventi di rimozione rientrano in un progetto di efficientamento energetico dell’abitazione. In questo caso, la detrazione è del 65%, con un tetto massimo di 100mila euro.
Aziende, agevolazioni per rimozione amianto 2024
Per le imprese, la questione è diversa, ma le agevolazioni sono comunque vantaggiose. Tra queste è giusto accennare al contributo a fondo perduto che può coprire fino al 65% della spesa totale destinata alla rimozione dell’amianto, con un limite massimo di 130mila euro per le spese relative al progetto e 10.000 per i costi da sostenere per i tecnici che redigono la perizia e realizzano il progetto stesso.
Per le imprese che installano nuovi impianti di energia rinnovabile dopo la rimozione dell’amianto da edifici e fabbricati rurali, esistono gli incentivi relativi al FER 1,
Come per i privati, anche le imprese possono accedere all’ecobonus con detrazione del 65%, per gli interventi destinati a migliorare l’efficienza energetica degli immobili.
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