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I bonus per rimuovere l’amianto
I bonus per rimuovere l’amianto
Da quest’anno potranno richiedere il bonus ISI INAIL 2021 – 2022 anche le micro imprese agricole, per rimuovere l’amianto dalle coperture di capannoni e fabbricati.
Fino allo scorso anno infatti potevano partecipare al bando solo le aziende iscritte alla camera di commercio, a esclusione delle micro imprese agricole: questa apertura ha permesso anche a piccole realtà del settore, di potersi liberare delle dannose coperture in eternit.
Il bonus INAIL è stato pensato quindi per tutte quelle aziende che intendono salvaguardare le condizioni di salute dei propri lavoratori.
Per l’intervento di rimozione e smaltimento di manufatti in amianto sono stati stanziati dallo stato 74 milioni di euro.
Per poter accedere al bando le imprese dovranno sostenere una spesa che va da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 130.000 euro.
Il finanziamento potrà coprire fino ad un massimo del 65% dei costi sostenuti per la bonifica dell’eternit.
Per poter eseguire la sostituzione delle coperture in amianto è indispensabile affidarsi all’esperienza e alla professionalità di aziende come Edil Coperture, realtà di Villa Bartolomea, in provincia di Verona, che da oltre quarant’anni è specializzata nella rimozione di eternit.
L’azienda veronese si occupa anche della parte burocratica che interessa lo smaltimento dell’amianto.
Da diversi anni Edil Coperture si dedica anche all’installazione di pannelli fotovoltaici sulle moderne coperture e spesso esegue queste lavorazioni dopo aver sostituito il precedente tetto in eternit.
Per avere maggiori informazioni o per richiedere un preventivo di spesa è sufficiente contattare l'azienda veronese ai propri recapiti.
Fino allo scorso anno infatti potevano partecipare al bando solo le aziende iscritte alla camera di commercio, a esclusione delle micro imprese agricole: questa apertura ha permesso anche a piccole realtà del settore, di potersi liberare delle dannose coperture in eternit.
Il bonus INAIL è stato pensato quindi per tutte quelle aziende che intendono salvaguardare le condizioni di salute dei propri lavoratori.
Per l’intervento di rimozione e smaltimento di manufatti in amianto sono stati stanziati dallo stato 74 milioni di euro.
Per poter accedere al bando le imprese dovranno sostenere una spesa che va da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 130.000 euro.
Il finanziamento potrà coprire fino ad un massimo del 65% dei costi sostenuti per la bonifica dell’eternit.
Per poter eseguire la sostituzione delle coperture in amianto è indispensabile affidarsi all’esperienza e alla professionalità di aziende come Edil Coperture, realtà di Villa Bartolomea, in provincia di Verona, che da oltre quarant’anni è specializzata nella rimozione di eternit.
L’azienda veronese si occupa anche della parte burocratica che interessa lo smaltimento dell’amianto.
Da diversi anni Edil Coperture si dedica anche all’installazione di pannelli fotovoltaici sulle moderne coperture e spesso esegue queste lavorazioni dopo aver sostituito il precedente tetto in eternit.
Per avere maggiori informazioni o per richiedere un preventivo di spesa è sufficiente contattare l'azienda veronese ai propri recapiti.
